La lingua italiana nella tua mente
Grammatica Nativa è un progetto sperimentale, l'accesso è riservato ai e alle docenti che fanno parte della sperimentazione. Questa pagina è in costruzione.
Il progetto in breve
Grammatica nativa. La lingua italiana nella tua mente è un progetto didattico sperimentale nato dal corso di formazione per docenti di italiano dal titolo “Sperimentazione di materiali didattici innovativi per lo sviluppo di competenze grammaticali nella scuola secondaria di primo e di secondo grado”, organizzato dalla Fondazione Lincei per la Scuola e svoltosi nell’anno scolastico 2023-24 presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, coordinatore il prof. Mirko Tavoni (Università di Pisa – Accademia della Crusca), tutrici le prof.sse Samuela Brunamonti e Sara Gigli, con la consulenza digitale e il supporto tecnico di Maieutical Labs.
Il principio ispiratore del progetto è dichiarato dal suo titolo: partire dalla competenza nativa degli studenti, elicitare le loro intuizioni linguistiche ingenue e portarle attraverso il dialogo al livello di consapevolezza metalinguistica compiuta. Mettendo a frutto le acquisizioni teoriche fondamentali comuni ai più importanti filoni della linguistica moderna, segnatamente la grammatica generativa e la grammatica valenziale, sullo sfondo della linguistica testuale, della sociolinguistica e della pragmatica. Il tutto rigorosamente filtrato, reso essenziale e tradotto nel linguaggio più chiaro, semplice e amichevole adatto all’età dello studente. Nei diversi formati digitali e a stampa adatti alla illustrazione dei contenuti in classe, alla riflessione critica dei docenti sulle scelte teoriche operate, allo studio individuale degli studenti, alla loro esercitazione su piattaforma adattiva secondo i principi della “didattica per padronanza”.
La sperimentazione 2023-24 ha coinvolto numerose classi di scuole secondarie di I e di II grado. La dettagliata rendicontazione stesa sulla base dei 26 questionari compilati dai docenti e dei 453 questionari compilati dagli studenti ha evidenziato un tasso molto alto di coinvolgimento, di gradimento e di successo nell’apprendimento, tanto da indurre i docenti, in numero allargato, a ripetere la sperimentazione quest’anno per tutta la durata dell’anno scolastico e con un numero molto ampliato di Unità Didattiche, tali da coprire per intero la Morfologia e la Sintassi.
Le idee generali sottostanti al progetto, relative alla grammatica scolastica in rapporto con i risultati di apprendimento certificati dalle prove Invalsi e Ocse-Pisa e con i dibattiti sull’educazione linguistica negli ultimi decenni, sono esposte in questi articoli di Mirko Tavoni sulla Rivista il Mulino, 2024:
La grammatica a scuola serve?-1